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OSPEDALE di KAMANYOLA
REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO

 

Beneficiari:

La popolazione locale in special modo gli abitanti di Kamanyola, che spesso non hanno accesso alle cure più elementari.

 

La posizione dell’ospedale di Kamanyola in Congo, situato al confine tra Rwanda, Congo e Burundi, auspica che questa struttura diventi ben presto un riferimento non soltanto per gli abitanti di Kamanyola ma anche per popolazioni vicine.

 

Località:

KAMANYOLA  – Diocesi di Uvira, REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO

 

Missionari di riferimento:

Suore Francescane di Nostra Signora del Monte di Genova. La Congregazione ha messo a disposizione le sue suore per l’avviamento delle attività.

 

Descrizione generale della situazione:

Situata al confine tra Rwanda e Congo, la città di Kamanyola ha una doppia appartenenza: a livello politico è un’entità amministrativa del territorio di Walungu (Bukavu), a livello ecclesiastico è una delle parrocchie della Diocesi di Uvira nella provincia del Sud – Kivu, in Repubblica Democratica del Congo.

 

Vista la sua posizione geografica, Kamanyola ha una popolazione formata da persone di diverse nazionalità: la maggioranza è congolese, seguita da un gran numero di rwandesi e burundesi. La popolazione di Kamanyola conta 60.000 oabitanti. L'attività principale svolta dalla popolazione è l’agricoltura, seguita dal piccolo commercio.

 

Per quanto riguarda la sanità questa città si trova veramente ad un livello deplorevole; la popolazione vive spesso nell’impossibilità di avere garantite le cure più elementari. Kamanyola non conta che due centri sanitari, con mezzi inadeguati e scarsità di personale qualificato. Nei casi di malattie gravi i pazienti vengono trasferiti all’ospedale di riferimento di Uvira, che si trova a più di 40-50  Km a sud di Kamanyola, oppure vengono trasferiti a Bukavu, capoluogo della provincia del Sud – Kivu, situata a 55 Km a nord passando per Ngomo, percorrendo una strada quasi impraticabile e molto pericolosa.

 

Descrizione del progetto:

Per venire incontro a questa difficile situazione, padre Giuseppe Crippa, un Missionario Saveriano mancato nell’ottobre 2009, aveva sollecitato fondi dell’eredità di famiglia alla costruzione dell’intera struttura dell’odierno ospedale di Kamanyola e di una casa per le suore che si occupano della sua gestione. Di seguito si sono qui insediate le suore Francescane di Nostra Signora del Monte, una Congregazione che aveva già lavorato nella Diocesi di Uvira e precisamente nella parrocchia di Kidoti – Mulenge e che, a causa delle ripetute guerre di ribellione, ha dovuto abbandonare la missione distrutta e andare a stabilirsi a Bukavu, dove ha una casa di formazione e una casa di apostolato che si occupa delle attività caritatevoli e scolastiche dal 2001.

La struttura dell’ospedale finito è stata dimensionata per 50-70 posti letto e dispone di 17 ettari di terra. Le costruzioni occupano 2 ettari, quindi i rimanenti 15 possono essere coltivati per venire incontro ai mille bisogni degli ammalati (le suore pensano di utilizzare 4 ettari per il rimboschimento ed il resto per alberi da frutta, manioca, mais, fagioli e varie verdure).

 

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A poco più di un anno dall’inaugurazione, 1 giugno 2011, si sono riscontrate alcune non funzionalità logistiche derivanti da carenze di collegamento tra i riparti o da spazi non del tutto adeguati alla loro funzionalità, (per es. mancanze di passaggi coperti, sottodimensionamento della pediatria e della maternità, mancanza di spazio adiacente alla sala operatoria per degenza postoperatoria etc.

 

Sarebbe molto utile se qualche professionista fosse interessato a farsi carico di una revisione utile a pianificare nel tempo una graduale messa a punto delle esigenze riscontrate e delle future potenziali evoluzioni in termini di revisione strutturale etc .

 

Scarica mappa dettagliata con misure

 

Vista aerea della zona dove sorge l’ospedale

Hôpital de Kamanyola - 2020