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Natale 2017

 

Natale si avvicina e Beppe è tornato a viverlo con noi, nel ricordo che ci ha scritto proprio in questi giorni Padre Fiorenzo

 

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Padre Beppe con la sua Guzzi 500

 

Padre Fiorenzo ricorda Padre Beppe: clicca QUI

 

 

 

News 2017

 

Dicembre 2017

 

Abbiamo incontrato Elisabetta Bertoldi e Paolo Valentino, due bravissimi chirurghi ortopedici di Reggio Emilia, già impegnati nel sostegno dell’ospedale di Goma, Charitè Marternelle.

 

Hanno dato la loro disponibilità ad interessarsi anche al nostro ospedale di Kamanyola. Elisabetta e Valentino possono contare su un nutrito gruppo di colleghi volontari che ogni anno dedicano parte delle ferie a questa missione.

 

Nel corso del loro prossimo viaggio in gennaio, Elisabetta, accompagnata da un suo collega direttore sanitario, passerà da Kamnyola per tre giorni, con l’intento di fare una analisi delle strutture, dell’organizzazione sanitaria, dei bisogni sanitari della zona, in modo da poter studiare un piano di affiancamento graduale da parte della loro squadra.

 

Nel tempo si vorrebbe sviluppare una vera e propria collaborazione in tutti i campi delle relative specialità e competenze.

 

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Novembre 2017

 

Con la metà di novembre abbiamo ripreso i lavori nel cantiere: posa dei sassi per la massicciata del piano terreno, gli intonaci, dopo aver finito le scanalature per gli impianti e il montaggio degli infissi. Natalina ci ha mandato qualche fotografia:

 

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Dopo sei mesi di ricerche per l’individuazione dei macchinari necessari alle sale operatorie siamo finalmente riusciti a trovare un riferimento affidabile sia in termini di individuazione della tipologia necessaria, (tavolo operatorio, lampada scialitica, bisturi elettronico, macchina anestesia, aspiratore, monitor, ventilatore/ossigenatore), sia di reperimento e messa a disposizione degli stessi. Si tratta di una coperativa-onlus MeMuA, che si occupa tra le altre cose di recuperare e rimettere a punto le attrezzature mediche dismesse dagli ospedali in Italia. Dovremmo poter disporre del tutto entro marzo del 2018. Poi abbiamo preso contatti con a padri Saveriani di Parma per fruire di un loro container diretto a Bukawu previsto in primavera.

Spesa prevista per una sala circa 20.000€

 

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Ottobre 2017

 

Relazione Viaggio 24 ottobre- 9 novembre 2017. Partecipanti: Dr. Alfonso Fossà, Emilio Rottoli

 

Il viaggio di andata è stato abbastanza problematico; già in partenza, non trovando voli da Milano a Kamembe ho dovuto spezzare i biglietti in Milano Kigali e poi Kigali-Kamembe, solo che ho sbagliato la coincidenza e abbiamo dovuto passare la notte del 25 a Kamembe con partenza sul volo del pomeriggio del giorno successivo; al mattino del 26 Ruanda Air ci comunica che il volo è sospeso ed a fatica riusciamo ad avere il posto per il mattino del 27 alle 7.00; dopo una seconda notte a Kigali, siamo finalmente arrivati il venerdì mattina.

 

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Abbiamo comunque impiegato il tempo per preparare il lavoro che ci aspettava a Kamanyola: impostazione dei progetti di miglioramento per i medici, preventivo dei lavori a finire per il nuovo blocco operatorio e programma di gestione delle scorte farmacia.
Già il giorno del nostro arrivo ci è stata annunciata la visita del vescovo, Mns. Muyengo, di passaggio dopo aver inaugurato un liceo femminile e due facoltà di università ad Uvira, agraria ed economia, prossimamente medicina. Ci ha praticamente obbligati a promettere che nel corso della nostra prossima visita faremo due giornate lezione, Alfonso in medicina ed io in gestione aziendale ……
Più costruttivo poi un secondo incontro con lui, avvenuto qualche giorno dopo, durante il quale, grazie all’impegno di suor Scolastica, siamo riusciti a ottenere la firma su alcuni documenti importanti, alcuni pendenti da tempo:
Convenzione tra la diocesi e le suore Francescane di NS del Monte di Genova, con la quale si riconosce il ruolo delle suore Francescane come amministratrici dell’ospedale, con possibilità di esprimere il gradimento sulla scelta dei medici che vi vengono assegnati. Venerdì10 novembre è stata firmata dopo un anno di insistenze e rinvii.
Atto di acquisto di due ettari di terreno limitrofi all’ospedale sul lato posteriore a est che ci servirà per la costruzione di una scuola gestita dalle suore Francescane.
Convenzione di uso esclusivo del secondo piano ad uso foresteria a favore delle suore Francescane.
Nuovo blocco operatorio
Abbiamo rivisitato la disposizione dei locali del piano terra, dedicato alla nuova maternità, e del piano due, dedicato a foresteria, mantenendo inalterato il blocco operatorio al primo piano. Nel corso dei diversi incontri con l’impresa edile di Bukawu con cui siamo entrati in contatto, abbiamo finalizzato nel dettaglio i lavori di completamento di ogni piano, comprendendo la parte idraulica che in un primo tempo doveva essere affidata ad un idraulico esterno; questo ha semplificato sia la trattativa che il futuro dei lavori.
Per il terreno circostante si è previsto un relativo abbassamento che porterà più luce al piano terra, gli accessi al primo piano con rampa e passaggi coperti da due direzioni, mentre per il secondo piano si è optato per una scala esterna sostenuta da due pilastri centrali con terrazzini di ritorno e arrivo.
Con l’elettricista si è pure raggiunto un accordo sulla base di un progetto abbastanza dettagliato, lasciando per il momento sospeso il problema della stabilizzazione e del gruppo di continuità per le sale operatorie, come pure l’utilizzo dei numerosi pannelli solari, (oggi spezzettati in 4 diversi impianti), il cui utilizzo, dopo l’arrivo della corrente elettrica, è da reimpostare radicalmente.

 

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A livello medico Alfonso ha svolto una intensa attività di affiancamento riguardante gli aspetti organizzativi e comportamentali dell’attività di assistenza medica, redigendo un dettagliato piano di attività di miglioramento che si può leggere in allegato. (clicca QUI)

 

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Magazzino farmacia
Avendo dedicato 7 dei dieci giorni per fare il punto con la costruzione in corso, è rimasto poco tempo per l’introduzione del programma di gestione delle scorte.
Di fatto le tre mezze giornate che abbiamo potuto dedicare non sono state sufficienti ad insegnare compiutamente il suo utilizzo, però ho promesso che grazie a questa pausa, potremo migliorare la leggibilità delle maschere di gestione e dare una mano nella codificazione della lista prodotti, cosa basilare se si vuole poi ottenere una buona elasticità di governo dei dati in uscita, rapporti, statistiche etc.
Per cui a breve rimanderemo il programma rivisitato e preimpostato nel data base della lista prodotti che abbiamo provveduto a raccogliere come prima fase di apprendimento, cercando poi di assistere le suore addette nell’apprendimento delle modalità di gestione del programma.

 

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Settembre 2017

 

Suor Natalina, intendente dell'ospedale, dopo due mesi di permanenza in Italia dedicati a riprendere i contatti con la casa madre, con la famiglia e gli amici, il 28 settembre è ripartita ed è arrivata felicemente a Kamanyola.

Eravamo un po’ preoccupati perché il 15 settembre si sono verificati episodi di violenza delle forze congolesi ai danni dei rifugiati burundesi di Kamanyola, culminati con la morte di 36 persone ed il ferimento di 180 circa. A Kamanyola da due anni vivevano 3000 rifugiati che abitavano nel villaggio vivendo di espedienti, in parte armati. Ora La Monusco (le forze delle Nazioni Unite presenti sul territorio), li hanno trasferito in un campo limitrofo al loro insediamento sulla strada per il Ruanda.

La situazione a detta di Natalina ora è abbastanza tranquilla, anche se ci sono giro molti militari.

Per quanto ci riguarda, siamo in attesa dei visti per il viaggio previsto dal 24 ottobre al 9 di novembre; sono in po’ in ritardo e speriamo che non vi siano problemi.

Circa i lavori di costruzione del nuovo edificio, Fabio, il geometra che fungeva da capocantiere, ha trovato un'altra occupazione, ed ora stiamo mettendo a punto una soluzione che si avvarrà di una impresa di Bukawu, con la quale dovremmo definire il preventivo a finire a fine ottobre.

Nel corso delle ricerche per la finalizzazione delle sale operatorie, grazie a Francesco, (volontario anche meccanico e altro che ha operato per anni presso i padri Saveriani),  siamo andati a trovare una grossa cooperativa "CAUTO" di Brescia che si occupa di attività sociali in Italia, con orientamento all'ambiente ed al terzo mondo; si occupano anche di recupero e riciclo di attrezzature ospedaliere e sono molto preparati; potrebbero essere un ottimo punto di appoggio sia informativo che per la realizzazione di quanto ci è necessario.

A Kamanyola si è costituita un nuovo comitato di donatori di sangue:

 

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Questo comitato è diretto da MALIKE MWANDAZA eletto durante un'assemblea generale elettiva tenutasi domenica 8 gennaio 2017 nella sala riunioni dell'ospedale.

Le attività si sono svolte in un'atmosfera cordiale alla presenza del direttore medico di questa struttura sanitaria.

Dal suo messaggio, il signor Gaston NIGANGA ha chiamato la nuova squadra alla consapevolezza degli altri membri, alla dinamica e alla buona gestione.

Va notato che il comitato è composto da tredici (13) persone, tra cui una donna, idonea a servire il sangue solo presso l'ospedale di Saint Joseph de Kamanyola.

 

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Agosto 2017

 

Suor Consolata, Madre Superiora delle Francescane di NSM di Genova, è tornata dal suo viaggio in RD Congo e Burundi e contemporaneamente suor Natalina, intendente dell’ospedale di Kamanyola, sta’ trascorrendo un periodo di riposo in Italia, prima di tornare a Kamanyola alla fine del mese di settembre.


Ne abbiamo approfittato per incontrarle a Genova e fare il punto della situazione.


Stiamo cercando di formalizzare con il vescovo di Uvira, Mns Sebastiien Joseph Muyengo Mulombe, l’accordo che riconosce alle Francescane la responsabilità della gestione amministrativa e finanziaria, nonché la clausola di gradimento sulla nomina del direttore medico, come stabilito verbalmente con l’arcivescovo di Bukawu, François Xavier Maroy, quando abbiamo iniziato a gestire l’ospedale nel 2011, in assenza del vescovo di Uvira, in qual momento sede vacante.


La bozza della convenzione è all’attenzione del vescovo.


I lavori dell’edificio che ospiterà il nuovo blocco operatorio, sospesi il 15 luglio, riprenderanno con l’inizio di ottobre; abbiamo il problema di trovare il modo di spedire alcuni materiali e impianti che sarebbe conveniente reperire in Italia; la quantità è inferiore ad un container e per il momento non troviamo nessuno che ha container in partenza per Bukawu.


Amministrazione: l’intervento di recupero del consulente locale Ezechiele sembra aver avuto successo; in 3 mesi si è riusciti a rettificare il bilancio al 31-12- 2016 e ad aggiornare la contabilità fino a giugno 2017; ora ci vengono inviati i bilanci ogni 3 mesi, i numeri sono coerenti e appaiono attendibili.


Un altro segnale positivo sta’ nel successo ottenuto nella formalizzazione di progetti di assistenza finanziati da enti governativi locali: in sei mesi sono stati acquisiti 15.000$ di contributi che stanno dando una mano sostanziale a quadrare il bilancio delle spese correnti.


Suor Denise, che gestisce una scuola di 1500 bambini a Bukawu, dove prima era suor Natalina, e suor Scolastica, avevano lanciato l’idea di fondare una scuola a Kamanyola, idea accolta con entusiasmo anche da suor Natalina. Al ritorno dalla nostra visita di giugno avevamo scritto al vescovo per esplorare la possibilità di riacquistare 2 ettari di terreno, da destinare a questa iniziativa. La scorsa settimana il vescovo ha risposto che la diocesi è disponibile ad accettare questa richiesta. Ora le Francescane stanno dibattendo su come poter attuare questa iniziativa.

 

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Luglio 2017

 

Siamo arrivati al tetto del nuovo blocco operatorio. (vedi fotografie in calce)

Con il 15 luglio sono stati sospesi i lavori; si riprenderà con la fine di settembre. Nel frattempo si stà valutando e ricercando il materiale che conviene acquisire in Italia da mandare a Kamanyola, (rubinetterie, condizionatori, linoleum se si riesce a trovare un installatore che va a Kamanyola, lavelli in acciaio, attrezzature per sale operatorie).

Abbiamo anche trovato un lettino per ambulatorio e due autoclavi, donate da Micaela, a seguito della chiusura dello studio del padre medico, che abbiamo portato a Parma in attesa che si appronti il container.

Suor Natalina e anche Fabio sono rientrati in Italia e ritorneranno in Congo verso la fine di settembre.
Il dr Gaston, direttore medico, ha iniziato a perseguire la realizzazione del piano di miglioramento predisposto dal dr. Alfonso durante la sua ultima visita, e di quando in quando si mette in contatto per aggiornamenti.

 

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Giugno 2017

 

Kamanyola, RD Congo: visita di Emilio e del dott. Alfonso Fossà - 28 maggio – 9 giugno 2017


Progetto nuovo blocco operatorio.

È in corso la realizzazione del nuovo blocco operatorio, costituito da due sale e relativi servizi con circuiti settico e asettico separati. Per vari motivi, non ultimo il ritardo con cui siamo riusciti a fare la nostra visita prevista in febbraio, la costruzione è risultata molto più grande del previsto.
Le sale operatorie e servizi annessi sono situate al piano rialzato, con una superficie di 480 m2.
Al pianterreno, liberato dal terreno circostante, abbiamo visto che, avendo realizzato un’altezza di 2,80 mt, è possibile ricavare la nuova maternità, con due sale parto, due sale travaglio e tre stanze degenti, 5+5+3 letti, oltre ai relativi servizi.
Avendo poi realizzato, sia il pavimento che il soffitto delle sale operatorie, in cemento, per problemi antisismici e per garantire l’ermeticità delle sale, sopraelevando il tetto si è ricavato uno spazio da dedicare a foresteria per i medici in visita o altre esigenze, con 5 stanze e due appartamenti.
Il tutto ora dovrà essere portato a termine nel corso dei prossimi 9-12 mesi.
Ancora in fase di studio l’approntamento tecnico delle 2 sale operatorie, tavolo operatorio e attrezzature varie.
Si è però sospesa l’installazione degli apparecchi di pressurizzazione delle sale, sia perché molto costosa, sia pensando ai problemi di gestione e di manutenzione derivanti, optando per l’installazione di due condizionatori.

 

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Piantina piano terra: maternità

Piantina primo piano: blocco operatorio

Piantina secondo piano: alloggio ospiti

 

Amministrazione

Abbiamo reintrodotto un consulente esterno, (Ezechiele), che garantirà la corretta tenuta delle scritture contabili e la redazione del bilancio mensile da inviare al Consiglio di Direzione, in copia a noi. A breve l’installazione del programma per la gestione scorte dei farmaci ed a seguire un programma per la gestione della cartella paziente.
Stiamo studiando come installare un collegamento internet permanente sia per medici che per l’amministrazione.


Situazione pazienti.

In maternità l’attività è costante ed il reparto funziona all’80% della capienza con punte del 100%


Situazione medica

Il personale medico e infermieristico necessita al più presto di un programma di formazione e affiancamento.
Come primo passo, al fine di iniziare a sensibilizzare e responsabilizzare il personale, il dr. Fossà ha predisposto e concordato con la Direzione Medica un programma di messa a punto, miglioramenti e revisione, in cui si prevedono visite periodiche di verifica ogni 4 mesi. (dovremmo cercare di tornare in ottobre o novembre per verificare se gli obiettivi concordati vengono realizzati).
Seguono alcune fotografie dei momenti vissuti nel corso della nostra visita.

 

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Maggio 2017

 

Fabio ci manda due foto sui lavori del cantiere per il nuovo blocco sale operatorie; i lavori proseguono e si stanno completando le strutture di sostegno per il tetto.

 

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Ormai siamo in partenza, il dott. Alfonso ed Emilio; sabato 27 partiremo per Kamanyola dove troveremo anche Suor Consolata, (superiora delle Francescane di NSM); insieme a lei cercheremo di incontrare le autorità locali preposte al coordinamento delle attività sanitarie del territorio, per concordare una collaborazione che favorisca l'evoluzione dell'ospedale. Poi, con la nuova direzione medica nominata l'anno scorso, si cercherà di concordare un piano di miglioramento dei vari settori di attività, medica, amministrativa, gestionale e servizi. Le valige sono già piene di leccornie per la comunità delle francescane che ci ospiteranno per due settimane. Ci sono anche tre computer per l'ospedale, con la speranza che non creino problemi alla verifica di sicurezza degli aeroporti; serviranno per migliorare il lavoro in amministrazione e per la direzione medica.

 

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Aprile 2017

 

Si stava cercando una copertura per il cippo di padre Beppe al fine di evitarne il deterioramento.

 

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Abbiamo trovato una bellissima paillotte fatta a Bukavu dalle suore francescane che potrebbe essere ideale sia per riparare dal sole e dalla pioggia il cippo, ma al contempo fornire uno spazio di riparo e ristoro per i familiari dei pazienti.

 

 

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Nel corso della prossima visita a fine maggio, valuteremo che dimensione dare a questa nuova struttura e finalizzeremo il relativo progetto esecutivo.

 

 

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Un saluto dalle mamme di Kamanyola

 

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Pasqua 2017

 

Padre Beppe, alla luce del Risorto, illumini e guidi i nostri passi nel cammino di fede e di ricerca continua.

 

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Marzo 2017

 

I lavori del blocco operatorio proseguono; si stanno alzando i muri ed i pilastri di sostegno per il tetto, ricavando un ampio spazio mansarda con potenziale utilizzo foresteria.

 

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Nel prossimo futuro dovremo dimensionare finiture, pavimentazioni, rivestimenti pareti, allacci idraulici ed elettrici, apparecchiature strumentazioni etc. Trattandosi di ambienti da mantenere sterili il problema principale è di trovare un giusto equilibrio tra tecnologia di riferimento disponibile, (a costi astronomici) ed un livello e una modalità di intervento adeguato alle esigenze di utilizzo e di manutenibilità locale, presidiando comunque i principi sanitari. La cosa non si presenta facile e speriamo di poter entrare in contatto con qualche esperto che ci dia una mano sia della definizione del piano di realizzazione, che nel reperimento di strumenti e attrezzi disponibili da unità ospedaliere che rinnovano le loro strutture. Finalmente, dopo varie peripezie, siamo riusciti, il dr. Alfonso ed io Emilio, ad ottenere i visti per RD Congo; la partenza è stata fissata per il 27 maggio. Nel corso della nostra visita, oltre che fare il punto del blocco operatorio con Fabio, il geometra che lo sta' realizzando, dovremo incontrare la direzione medica, il vescovo, i responsabili di Caritas e BDOM, preposti al coordinamento della gestione sanitaria del territorio, per concordare un piano di miglioramento dell'organizzazione dell'ospedale. Con Fabio poi stiamo anche pensando a come proteggere i 6 ettari di terreno limitrofi all'ospedale, in modo da consentirne un adeguato utilizzo, anche a favore della popolazione locale più bisognosa.

 

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Febbraio 2017

 

I lavori del cantiere proseguono; si stanno posizionandole travi di sostegno della soletta a copertura del piano rialzato dove verranno ricavate le due sale operatorie.
Nel seminterrato è stato ricavato un ampio magazzino.
Per la fine di aprile si prevede di fare le coperture.
Nel corso del mese di maggio si sta' programmando una visita con il dott. Afonso Fossà, sia per concordare la finalizzazione dei lavori sia per fare il punto sulla situazione della struttura medica con il neo direttore dott. Gaston.

 

Vedi alcune foto dei lavori:

 

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Gennaio 2017

 

Dopo una pausa per le ferie Natalizie, Fabio è tornato a Kamanyola ed ha ripreso i lavori di costruzione del nuovo blocco operatorio. Da qualche tempo, Suor Cecile, addetta all’amministrazione, partecipa ad una trasmissione mattutina della radio locale, nel corso della quale sensibilizza le mamme affinché portino in ospedale i bambini bisognosi di cure. La risposta è stata ottimale e la pediatria ora è molto impegnata per far fronte alle richieste crescenti, derivanti in gran parte da malnutrizione. Suor Natalina stà curando un programma di alimentazione dedicata ai casi più gravi, sia presso l’ospedale che presso le famiglie.

 

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Hôpital de Kamanyola - 2020