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News Dicembre 2019

 

L’anno a Kamanyola si è chiuso con una grande celebrazione della santa messa nella notte di Natale, nella chiesa costruita da padre Beppe: Alleluia.

 

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Clicca qui per vedere altre foto

 

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“Santa messa della notte di Natale, il Beppe è e sarà sempre con noi, cantiamo un canto di Gioia”.
“Auguri di un anno ricco di ogni bene e di tanta gioia”.
Suor Natalina

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Natale a Kamanyola


Clicca QUI

Aiutiamoli a casa loro ………


Quanto volte questa frase, quante volte questo pensiero, ma poi, passato il momento di questo pensiero, nessuno fa nulla; tocca sempre a qualcun altro.
Intanto lo sfruttamento del mondo occidentale a caccia di minerali indispensabili, di terreni a basso costo, di energia, continua, favorendo canali illegali e corruzione a garanzia degli equilibri raggiunti; noi abbiamo quello che ci serve a basso costo e loro, (loro sono gli africani, che ormai sono un miliardo), loro ancora oggi muoiono di fame.
Il vuoto lasciato dall’Europa in Africa è stato occupato dalla Cina, e più recentemente dalla Russia, che, ad iniziare dal 2000, si stanno accaparrando appalti per opere pubbliche in cambio di materie prime, grandi estensioni di terreni, accordi commerciali di lungo termine ed infine nuovi mercati di sbocco per le loro industrie.
É evidente che ne traggono profitti già oggi e ne trarranno ancora di più nel futuro, ma, a modo loro, stanno rivitalizzando l’economia del continente africano che sta’ crescendo del 6-7% all’anno, mentre in passato era ferma.
Europa dove sei? Italia dove sei?
Se vuoi tornare a crescere devi cominciare con un atto di generosità verso chi ha bisogno ed aiutare loro a crescere; domani diventeranno la tua area di espansione.

 

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Novembre

 

Aiuti alla diocesi


Il nuovo parroco è molto attivo nel coinvolgimento dei laici nelle attività della diocesi di Kamanyola.

Ha curato il collocamento di una effige della Madonna ed una di Gesù all’esterno della chiesa, per favorire il culto dei fedeli, oltre alla costruzione di una grande sala che viene utilizzata sia per cerimonie esterne alla chiesa, che per convegni e feste della comunità.

Ha poi istituito un’attività di assistenza per le famiglie più povere con raccolta settimanale di viveri e altre offerte; considerato lo stato di estremo bisogno di diverse famiglie, abbiamo stanziato un aiuto mensile di 250$ per contribuire all’iniziativa.


Costruendo complesso scolare.


Siamo in attesa dell’esito della domanda di contributo presentata alla Cei Italiana, grazie all’interessamento dell’architetto Giorgio, anche se sembra che non ci saranno notizie fino a primavera; nel frattempo sono arrivate due offerte, una di 1.500€ ed una di 50.000€ da parte di privati.


Struttura medica


E’ in corso da parte del BDOM , l’ente preposto a supervisionare e coordinare le attività mediche sul territorio per conto della Caritas, una analisi per l’avvicendamento dei medici presenti in ospedale, al fine di migliorarne la struttura con l’inserimento di specialisti, a breve dovremmo essere in grado di fare un aggiornamento in proposito.


Contabilità e Gestione magazzino farmaci.


Nel corso dell’ultima visita alla fine di settembre avevo installato un programma per la tenuta del magazzino dei farmaci, e l’analisi dei loro consumi. Avevo poi istruito suor Alice per la sua gestione; inoltre avevo installato un programma di registrazione dei movimenti di cassa e la classificazione dei ricavi e delle spese, istruendo suor Esperance.
Ambedue mi hanno mandato il primo mese di registrazioni e, non ci speravo molto, ma in effetti hanno registrato tutto correttamente. Un buon passo avanti nella tenuta corretta dei conti.

 

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Ottobre

 

Alla fine del mese di settembre abbiamo celebrato la giornata dell’inaugurazione del nuovo reparto maternità.

Alla cerimonia erano presenti le autorità locali: il vicegovernatore della regione, nativo di luvungy, monsignor Sebastien Muyengo, vescovo della diocesi di Uvira, il re della etnia locale.

Nel corso della manifestazione è stato anche commemorato il 10 anniversario della dipartita di padre Crippa.

Vedi documentazione fotografica della giornata (clicca QUI).

 

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26 ottobre - decimo anniversario

 

Sono dieci anni che padre Crippa è tornato alla casa del Padre. Grande festa a Kamanyola.

La gente di Kamanyola, ha voluto festeggiare la ricorrenza con una giornata di celebrazione in suo ricordo, in comunione con il vescovo, Mons. Sebastien Muyengo  e delle  autorità. Padre Beppe è stato il parroco che li ha accompagnati per 30 anni della sua vita in Africa.

 

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Molti di loro, ormai 30 e 40enni, raccontano di essere stati battezzati da Beppe, in particolare il vice governatore, che ha ricordato l’avvenimento nel suo discorso, e suor Scolastica delle francescane.

Tutti lo salutavano, con tutti aveva una parola di simpatia. Li conosceva veramente: li aveva battezzati, cresimati, sposati e seppelliti ... per 30 anni è stato di fatto il parroco di quel grosso villaggio di confine col Rwanda e il Burundi.

Era entrato in molte case, aveva raccolto la gioia ma soprattutto la sofferenza di quelle anime. Un vero pastore.

“La gente di Kamanyola ti porta nel suo cuore”.

Molti quelli che ripetono la frase con cui, da bambini, lo accoglievano alla domenica mattina, quando arrivava da Luwingi a Kamanyola per celebrare la messa, lanciando caramelle dalla sua moto, ancora prima di fermarsi “padiri bon bon, padiri bon bon…..”

 

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Dopo i discorsi di commemorazione, la giornata è proseguita con l’inaugurazione ufficiale del nuovo reparto maternità, ricavato al piano terreno del nuovo blocco operatorio con all’interno la sala per i parti cesarei.

 

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Taglio del nastro e cerimonia di consegna delle chiavi, seguita dalla benedizione dei locali da parte del vescovo

 

 

Padre Crippa dal cielo ci saluta e ci accompagna.

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E’ tempo che le pietre diventino fiori.

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Settembre

 

Il viaggio a Kamanyola, dal 23 settembre al 5 ottobre è andato abbastanza bene; la situazione del contesto, anche se incerta, è stabile; la strada da Uvira e Kamanyola è comunque sconsigliata.

 

Suor Natalina, instancabile e sempre serena nella sua fede nel Signore, in qualità di intendente, continua la sua opera di coordinamento delle attività di gestione dell’ospedale.

 

 

E’ aiutata da altre 4 suore francescane che svolgono ruoli diversi all’interno della struttura: Suor Alice gestisce la farmacia, aiutata da un’altra sorella, suor lea, è allo sportello della cassa, suor Esperance in amministrazione.

 

Natalina, nel corso dei 5 anni di permanenza, ha piantato diversi manghi nel terreno interno dell’ospedale; sono già diventati grandi, le chiome hanno da 3 a 5 metri di diametro e adesso sono carichi di frutti, non ancora maturi, che arriveranno entro 1 o 2 di mesi. Mano a mano che maturano le pazienti ne approfittano per integrare la loro povera dieta; in ospedale i pazienti vanno alimentati dai parenti in quanto non esiste un servizio mensa.

 

 

Durante la permanenza a Kamanyola il vescovo è passato una prima volta a trovarci e ci ha aggiornato sull’aggiornamento della direzione del BDOM, (l’ente preposto al coordinamento delle attività mediche sul territorio della diocesi).

 

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Mensa delle suore: visita del vescovo Mns Sebastien Muyengo e del parroco Amisi.

 

Leggi relazione, (clicca qui)

 

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Luglio - Agosto

 

Progetto scuola.

Dopo sei mesi di gestazione siamo riusciti a presentare il progetto della scuola alla CEI, preparato da Giorgio architetto, con la richiesta di un possibile finanziamento in tre anni. Il progetto prevede circa 3500 mq coperti oltre alle are attrezzate, (20 aule 8mtx10mt, uffici amministrativi, biblioteca, e una casa per le suore francescane che gestiranno la scuola). Giorgio ha dedicato molto tempo e passione alla documentazione di tutti i dettagli operativi e la Cei locale di Uvira ha firmato la richiesta per sostenere l’iniziativa.
Ora i tempi tecnici per la risposta saranno di circa sei mesi.

 

Visita a Kamanyola
Per la fine di settembre si stà preparando una visita a Kamanyola di due settimane, per fare il punto della situazione sui vari temi che riguardano la gestione dell’ospedale.

  • Organizzazione direzione medica, per la quale siamo in contatto con Jean Didie, direttore del BDOM, e con il vescovo di Uvira.
  • Aggiornamento report amministrativi, gestione farmacia e una proposta di gestione scheda paziente, di cui sto curando l’edizione di un programma semplificato ma efficiente.
  • Aggiornamento sul programma di assistenza ai bambini sottonutriti.
  • Incontro con Francis, il costruttore edile che ha realizzato l’ultima parte del blocco operatorio, con il quale stiamo esaminando un progetto alternativo per la scuola, con un costo più contenuto, da realizzare in autofinanziamento al posto di quello sottoposto alla Cei, in caso di risposta negativa alla richiesta di finanziamento.

 

Pronto Soccorso
Nel piccolo reparto a lato dell’ingresso è stata allestita una unità di accoglienza per il pronto soccorso.

 

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Giugno 2019

 

Il parroco di Kamanyola stà introducendo diverse iniziative per stimolare una maggiore partecipazione dei fedeli grazie all’installazione di luoghi di culto limitrofi, che favoriscano momenti di preghiera e di partecipazione comunitaria migliorando l’accoglienza dell’ambiente circostante alla chiesa stessa.

 

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La nuova copertura per le messe all’aperto inaugurata nel corso della visita del vescovo a Kamanyola, Per l’occasione è stato utilizzato il calice dell’ordinazione di padre Beppe.

 

 

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Sullo sfondo dell’altare il grande cristo ligneo scolpito ad Alzano (BG), portato da Beppe in Congo per l’inaugurazione della chiesa che aveva costruito negli anni 70.

 

 

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Il campanile su cui padre Beppe aveva installato l’orologio e la campana recuperati nelle valli bergamasche.

 

 

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La nuova edicola del cristo benedicente.

 

 

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Maggio 2019

 

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Clicca qui e vedi la sintesi della storia dell’ospedale

 

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Aprile 2019

 

Viaggio a Kamanyola aprile 2019.

 

Come al solito le suore francescane ci hanno accolto con molto calore e affetto.

 

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Il dr. Landry, Chef de Medicine ad interim nominato dopo la recente riorganizzazione, ci ha aggiornato sull’attività medica: il numero di pazienti medi presenti sta’ aumentando da circa 30 della fine del 2018, a 40/45 al mese ad oggi.
Abbiamo incontrato il vescovo con cui abbiamo condiviso la preoccupazione per una situazione sociale e politica che rimane molto problematica; comunque, nonostante le difficoltà, ha raccomandato al direttore del BDOM, Jean Didie Nkombo, di darci tutto l’appoggio possibile in merito alle iniziative utili  allo sviluppo dell’attività medica locale.
Ci ha poi ringraziato per il progetto della scuola, a cui lui tiene in modo particolare, in quanto è convinto che per risolvere gli enormi problemi del paese, è necessario formare bravi cittadini, cominciando con il fondare sani principi nella mentalità delle persone, partendo dalla scuola materna e poi su su fino al liceo, con un occhio di particolare riguardo per l’istruzione femminile, ancora oggi molto discriminata nella realtà locale.
Riguardo poi al nuovo blocco sale operatorie, abbiamo cominciato a montare e ad installare le apparecchiature inviate con il container in dicembre:

  • Due letti per sala operatoria
  • Due monitor
  • 2 aspiratori
  • 2 condizionatori
  • 2 autoclavi
  • 2 lampade scialitiche

 

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La foresteria è ormai in funzione ed in grado di ospitare eventuali equipe mediche anche numerose che speriamo di affiancare al personale medico locale per periodi di formazione e miglioramento organizzativo.

 

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Con suor Natalina abbiamo fatto il punto sul progetto scuola, dimensionando gli spazi in relazione alle esigenze locali:

  • Spazi ricreativi separati per i tre livelli di istruzione
  • Accessi separati alle tre strutture
  • Corretto dimensionamento dei servizi
  • Revisione degli spazi per incontri e riunioni assembleari.

Ancora in sospeso il posizionamento della casa delle suore nella parte sud, dove occorre prestare attenzione perché soggetta ad allagamenti in caso di piogge eccezionali.
Vista la dimensione sempre più importante che sta assumendo la struttura, Giorgio, l’architetto che cura il progetto, conferma che sta cercando di istruire una pratica per richiedere un aiuto sostanzioso alla CEI, che sembra favorevole ad interventi per scuole in questa zona del RD Congo. Si pensa di riuscire ad ottenere una risposta entro il 2019 per poter iniziare i lavori nel 2020.

 

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Pasqua 2019
Ritroviamo gli auguri di padre Crippa per
una Nuova Santa Pasqua

 

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“clicca qui per vedere gli auguri di padre Crippa”

 

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Marzo 2019

 

I lavori in corso sono terminati: sono state montate le porte d’ingresso del muro di cinta del terreno dedicato alla scuola

 

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Una sul lato nord per accesso da parte del pubblico, ed una sul lato sud ovest per accesso dal lato casa delle suore.
Sabato 6 aprile andremo a Genova per incontrare Giorgio, architetto che ha preparto un progetto alternativo molto ambizioso, suor Scolastica che stà tenendo i collegamenti tra Kamanyola e l’Italia, suor Consolata madre delle Francescane, suor Ottavia economa.
Poi nel corso della nostra visita a Kamanyola dall’8 al 20 di aprile potremo esaminare il tutto con suor Natalina, intendente di Kamanyola.

I locali dedicati al nuovo blocco operatorio sono stati completamente ripuliti; ora tutto è pronto per l’installazione degli arredi e delle strumentazioni.

 

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Febbraio 2019

 

Sono ormai in dirittura di arrivo i lavori di recinzione del terreno della scuola; il muro è finito e manca solo la messa in opera delle due cancellate.

 

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Il tempo passa e si avvicina la data della visita a Kamanyola: il viaggio è programmato dall’8 al 22 aprile. L’obbiettivo è di riprendere i contatti con il vescovo e con il direttore di BDOM per verificare le prossime evoluzioni della direzione medica dell’ospedale dopo i recenti cambiamenti.

Inoltre sarà l’occasione per verificare con suor Natalina sia quale dei diversi progetti abbozzati per la scuola può andare meglio per le esigenze locali sia i tempi di realizzazione in base alle sue previsioni di gestibilità.

 

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Gennaio 2019

 

A distanza di 6 anni e mezzo dall’inaugurazione, il BDOM di Uvira, (l’ente che presiede, su mandato della Caritas, alla supervisione della gestione degli ospedali della diocesi), ha deciso, anche su nostro invito, a iniziare una rotazione del personale medico dell’ospedale:

il dr Gaston, che aveva preso il posto di direttore medico con la dipartita del dr Christoph un anno e mezzo fa, è stato messo a disposizione del BDOM di Bukawu; il dr. Landry, suo vice, è stato nominato come nuovo direttore ad interim, mentre il dr Chistian, secondo vice, è stato destinato a Luwungi.

Il direttore del BDOM di Uvira ha anche accennato che si interesserà per favorire il progetto di “partnariat” tra l’ospedale di Kamanyola e l’ospedale di Goma, in modo da facilitare la formazione dei medici e la loro specializzazione con affiancamenti e giornate di tirocinio.

Il muro di cinta della scuola è ormai al termine, mancano diversi pilastri ancora da gettare ed i cancelli dei due ingressi.

 

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Buon anno a tutti

 

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Un altro Congo è possibile, un’altra Africa e un altro mondo sono possibili.

 


Hôpital de Kamanyola - 2020