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Auguri di Buon Natale 2018


Questo Natale abbiamo una grande occasione: iniziare a realizzare il sogno di suor Natalina, la sua grande scuola che dovrà ospitare 1500 bambini e accompagnarli dai 3 ai 18 anni.
Come primo passo è arrivato il progetto da mettere sotto l’albero di Natale che lei ha preparato a Kamanyola.
Buon Natale Natalina e buon Natale a tutti coloro che vorranno contribuire alla sua realizzazione.

 

Cliccare sulle immagini per ingrandirle.

 

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Novembre 2018

 

18 novembre 2018 – Giornata dei poveri


A Kamanyola Suor Natalina ha organizzato la festa per la giornata dei poveri.

 

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Ottobre 2018

 

A Kamanyola esistono alcune scuole di base insufficienti a dare una formazione adeguata. Le famiglie che possono permetterselo mandano i propri figli a Uvira o meglio ancora a Bukawu.


Con suor Natalina, che prima di assumere l’incarico di intendente dell’ospedale di Kamanyola, conduceva una scuola con 1500 bambini a Bukawu, abbiamo pensato di lanciare un progetto per fondare una scuola che assicuri un percorso formativo completo, (materna 3 aule, primaria 6 +2 aule e secondaria 6 + 2 aule, oltre ad una casa per le suore che condurranno la scuola).


A tale fine nel 2018 abbiamo riacquistato dalla diocesi due ettari di terreno, limitrofi al lato est dell’ospedale, in modo da poter fruire degli allacciamenti sia di luce che di acqua, di cui abbiamo provvisto l’ospedale stesso.


Il progetto è molto ambizioso e si stà cercando il modo di finanziarlo. (il terreno è costato 35.000 $, la recinzione ha un preventivo di 40.000 €, la costruzione come prima valutazione potrebbe variare da 400.000-5000.000 a 800.000 €, e dipende dalla differenza dei progetti che si stanno abbozzando.
Con il mese di ottobre sono cominciati i lavori per recintare il terreno, iniziando con la costruzione di un ponticello sul canale che attraversa la strada di accesso, e che passa tra il muro sud dell’ospedale e la casa delle suore.

 

Sono arrivati i saluti di suor Natalina che ci manda qualche fotografia del nuovo edificio terminato in settembre, dopo due anni e mezzo di lavori.

 

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Clicca l'immagine sottostante per scaricare il PPS

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Settembre 2018

 

Sono in corso contatti con il dr. Landry, nuovo direttore medico dell’ospedale, per organizzare un primo incontro con il responsabile dell’ospedale di Goma, al fine di concordare un piano di scambio di visite di medici delle due strutture, finalizzato al miglioramento professionale ed all’acquisizione di professionalità specialistiche.


Nel mese di settembre sono stati completati i lavori di finitura esterna e sistemazione terreno, dove suor Natalina ha subito colto l’occasione di piantare alberi da fiore e alberi da frutto. (clikka foto sotto).

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Agosto 2018

 

Il viaggio si è svolto senza problemi anche se, nell’andata, dovendo arrivare per il Ruanda, per via delle difficoltà del visto del Burundi, occorre pernottare a Kigali in mancanza coincidenze.

 

All’arrivo a Cyangugu ho trovato Natalina che mi ha portato a Kamanyola attraverso la frontiera di Bugurama, il posto di confine con RDCongo.

 

La costruzione del nuovo edificio è giunta al termine proprio in questi giorni; rimangono ora da fare tutte le pulizie interne e la bonifica del terreno circostante dai materiai avanzati e dal terreno in eccesso, oltre che alla pulizia dei canali di scarico che assicurano il drenaggio del terreno.

 

(vedi planimetrie clikka qui)

 

Con l’occasione dei lavori si è anche provveduto a dotare casa Vignola, esterna all’ospedale, di tre bagni interni a servizio delle tre camere. Suor Natalina, venuta al corrente di una spedizione di un container di aiuti, consistente in macchine e attrezzi per mestieri vari, è riuscita a raggiungere un accordo con l’organizzazione donatrice ed i giovani beneficiari, per fare di casa Vignola una sede della scuola di arti e mestieri, (cucito, tessitura, falegnameria, saldatura, muratura).

 

Durante l’incontro di definizione finale con il costruttore si è concordato un compenso extra di 16.000$ oltre ai 151.000 $ stabiliti per questa seconda fase dei lavori. Il costo finale della costruzione risulta:

• 296.000 prima fase realizzata da Fabio (rustico dalle fondamenta al tetto)

• 167.000 seconda fase Impresa edile locale Francis, (pavimenti, rivestimenti, idraulica, finiture,)

• 15.000 elettricista • 20.000 materiali e strumenti per sale operatorie acquistati in Italia e spediti

• 25.000 Varie Per un totale di 522.000 $.

 

Nonostante che l’evoluzione del progetto sia andata molto oltre le iniziali previsioni, si conta di poterne trarre una buona utilità nel corso dei prossimi anni: nel piano terra si è ricavata la nuova maternità, la cui realizzazione era inizialmente prevista tra due anni, mentre al secondo piano la foresteria potrà ospitare comodamente le equipe mediche di affiancamento.

 

Con l’elettricista si è provveduto a tutti gli impianti e allacciamenti del nuovo fabbricato ma è rimasta in sospeso la razionalizzazione degli apparati di stabilizzazione, utilizzo dei pannelli solari residuati da quando non c’era la corrente, eventuali gruppi di continuità Per questo stiamo cercando un esperto che ci dia una mano a definire una soluzione organica e non spezzettata dei vari problemi.

 

Negli ultimi giorni è venuto a trovarci il vescovo di Uvira e con lui abbiamo fatto il punto sulle esigenze di una evoluzione della direzione medica, ottenendo come risposta un impegno per una prossima soluzione dei problemi evidenziati.

 

Il programma per la gestione della farmacia, realizzato da Renato e rilasciato l’anno scorso, inizia ad essere “popolato” di movimenti di carico e scarico da parte di suor Alice, la responsabile. Prossimamente si vedrà di allargarne l’utilizzo al controllo e valorizzazione delle scorte.

 

Anche suor Scolastica è venuta a trovarci con l’atto di frazionamento del terreno acquistato per la costruzione della scuola nei pressi dell’ospedale. Fortunatamente ci siamo accorti che il disegno di frazionamento non era corretto e siamo riusciti a convincere il geometra incaricato a provvedere alla necessaria rettifica, Non appena registrato l’atto si potranno iniziare i lavori per la costruzione del muro di cinta, (preventivo concordato con il costruttore 41.000$)

 

Foto del nuovo edificio (cliccare sull'immagine)

 

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Luglio 2018

 

Il 28 luglio le consorelle di Suor Natalina hanno festeggiato il suo onomastico.

La fiamma del donarsi al prossimo è sempre accesa e Natalina lo fa con un grande sorriso.

Un caro augurio anche da tutti noi.

 

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La partenza per Kamanyola è ormai imminente: si parte l’11 e si ritorna il 23 agosto.

Nel corso dell’inverno scorso si è provveduto ad acquistare vario materiale, arredi e strumentazioni per le sale operatorie.

Il container è partito da Parma nel mese di giugno e dovrebbe arrivare in settembre a Bujumbura, grazie ai padri Saveriani che in questi casi sono di grande aiuto.

 

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Giugno 2018

 

Con il prossimo mese di agosto, si sta organizzando una visita per riprendere i contatti e verificare i lavori, che ormai dovrebbero essere in dirittura di arrivo.

Il viaggio sarà un po' complicato dal fatto che il Burundi ha reso molto difficile la procedura di rilascio dei visti e questo ci obbliga a passare dal Ruanda, con conseguente pernottamento in transito a Kigali. Anche Paolo ed Elisabetta, i due medici ortopedici di Reggio Emilia, si stanno preparando per operare 10 giorni a Goma in agosto e chissà che trovino l’occasione di passare qualche giorno anche a Kamanyola.

Suor Natalina dice che tutto va per il meglio anche se in fase di finitura le cose sono molto laboriose e più lunghe del previsto. Le opere strutturali sono ormai terminate e si sta’ lavorando alle finiture: pitture alle pareti e dei soffitti, finitura dei pavimenti, copertura dei passaggi esterni, posa dei contenitori del terrapieno, (vedi foto).

 

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Un saluto da Beppe...

 

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Maggio 2018

 

I lavori sono stati rallentati un po' dalla mancanza di cemento un po' dalle piogge. Dopo che la fabbrica del Ruanda che ci approvvigionava si è fermata, lo si faceva arrivare da Bujumbura, ma le piogge hanno danneggiato la strada che ci collega ad Uvira ed a Bujumbura, rendendo il percorso molto problematico.
Comunque tra marzo e aprile si sono finalizzate alcune opere importanti.

 

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Aprile 2018

 

Un saluto da Giuseppe; nato il giorno dell’inaugurazione il 30 maggio 2011, la madre volle chiamarlo Giuseppe, in ricordo di padre Giuseppe Crippa; è passato dall’ospedale per mandarci un saluto.

 

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Domenica di Pasqua siamo stati a Genova, accolti amorevolmente da suor Consolata e suor Ottavia, e ci siamo scambiati gli aggiornamenti delle reciproche visite. Suor Natalina, l’intendente dell’ospedale, ci fa sapere che la gestione procede in modo soddisfacente e ci manda i suoi saluti.

 

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Pasqua 2018
Ritroviamo gli auguri di padre Crippa per
una Nuova Santa Pasqua

 

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“clicca qui per vedere gli auguri di padre Crippa”

 

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Febbraio 2018

 

I lavori del nuovo fabbricato proseguono; da dicembre 2017 a febbraio 2018 sono stati seguiti:

  • La massicciata del piano terreno
  • I tavolati della foresteria al secondo piano
  • La posa degli intonaci di fondo e di finitura
  • La posa in opera degli allacciamenti idraulici dei servizi
  • La predisposizione dei cavi elettrici
  • La costruzione, la posa in opera e la tinteggiatura dei serramenti
  • La stuccatura delle solette
  • I primi strati di tinteggiatura di fondo delle pareti con lattex
  • Lo scavo del terrapieno che contorna l’edificio fino ad una distanza di 5 metri.

 

Alcune fotografie ci permettono di vedere in dettaglio l’avanzamento dei lavori.

 

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“un caro saluto da Suor Natalina sovraintendente dell’ospedale e direttrice dei lavori”

 

 

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Gennaio 2018

 

16-19 gennaio 2018 – visita di Elisabetta a Kamanyola

 

Elisabetta, chirurgo ortopedico di Reggio Emilia, 3 suoi colleghi congolesi che lavorano all’ospedale di Goma e un tecnico, sono giunti come programmato a Kamanyola il 16 gennaio. Nel corso della loro permanenza, dopo aver visionato le strutture e incontrato il personale, hanno dedicato due giornate alle visite ed anche alla cura di circa 40 pazienti con problemi di ortopedia, invitandone due a Goma per interventi gratuiti presso la loro struttura, il “Kindergarten”.

 

Hanno anche approfittato di un pomeriggio per recarsi a Luwungi dove hanno visitato il piccolo ospedale delle saveriane ed un’altra unità sanitaria locale.

 

L’impressione di Elisabetta è stata buona con riferimento alle strutture che però risultano poco utilizzate, data la bassa frequenza dei pazienti. Viene confermata l’idea che è necessario formare e introdurre un certo numero di specialisti che siano in grado di riqualificare l’assistenza medica dell’ospedale e renderla adeguata al suo ruolo di unità di riferimento sanitario per la regione. Alla luce di questa esperienza ora sarà possibile concordare un programma di formazione e sviluppo da realizzarsi sia grazie a visite reciproche di medici e di altro personale tra i due ospedali, sia grazie a visite periodiche di medici dall’Italia.

 

Kamanyola è stata molto amata da padre Crippa che sono certa protegge quel villaggio.” Elisabetta.

 

Alcune foto della visita.

 

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Kamanyola - Domenica 14 gennaio.


Nella messa di questa mattina a Kamanyola verrà comunicato che martedì 16 gennaio arriveranno presso l’ospedale tre medici dall’Italia: Elisabetta, chirurgo ortopedico, e due suoi colleghi di Reggio Emilia. Si fermeranno alcuni giorni prima di recarsi a Goma dove negli ultimi anni hanno contribuito significativamente ad un grande miglioramento ed evoluzione di uno degli ospedali. Oltre che a verificare le esigenze dalla situazione sanitaria del distretto di cui l’ospedale di Kamanyola è il riferimento, saranno disponibili anche per visite specialistiche e interventi di ortopedia.


Natalina ci manda alcune foto e notizie dall’ospedale:

 

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Il piccolo Emilio esce dall’ospedale dopo due mesi. Anche la mamma è stata ricoverata in ospedale in questi ultimi giorni e il 7 gennaio 2018 ha avuto un altro bimbo. Nel frattempo è rimasta sola perché il marito è andato a scavare l’oro. Anche in questa occasione, quando un paziente non ha denaro per pagare le cure, gli viene chiesto di fare qualche ora di lavoro di utilità per l’ospedale. La mamma, in questo, ha lavorato fino al giorno prima di partorire, in modo da essere libera dall’impegno alla fine delle cure.
Nata

 

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Buon anno 2018 dal personale dell’ospedale di Kamanyola

 

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Tout le personnel de l'hopital Saint Joseph de Kamanyola se joint à moi pour vous souhaiter, à vous meme ainsi que toute la famille Crippa, une heureuse nouvelle année! Puisse notre Dieu vous accorder bonne santé, succès et bénediction pour l'accomplissement de vos reves pour notre cher et bel hopital!
Best regards!

Dr. NIGANGA KIVIRA Gaston


Medecin HOPITAL St. JOSEPH/KAMANYOLA


 

 

 

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Ogni giorno a Kamanyola si rinnova il miracolo della natalità.

 

 

 

Hôpital de Kamanyola - 2020