News 2015
Natale 2015
Il personale dell’ospedale di Kamanyola
augura un Santo Natale
Vedi PPS
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Dicembre 2015
Progetto sostituzione letti: grazie all’interessamento di padre Franco Bordignon sono arrivati da Parma 50 nuovi letti molto confortevoli che hanno permesso di sostituire quelli un po’ essenziali installati in origine, (costo del progetto 7000$)
Il dr. Christophe ha inviato un elenco di necessità urgenti che verrà messo al vaglio del comitato di sostegno dell’ospedale per valutare la fattibilità e le modalità di finanziamento.
Uno dei problemi di difficile soluzione sembra essere il periodico allagamento della casa delle suore; il deflusso della strada nazionale prospiciente, purtroppo, si sfoga proprio davanti al loro ingresso, andando poi a colmare la valle sottostante, impedendo il deflusso. Ci sarebbe urgente bisogno di un esperto per suggerire i lavori più adatti a risolvere il problema.
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Novembre 2015
Nel corso degli incontri di cui abbiamo dato notizia in ottobre, si sono discusse e risolte diverse problematiche pendenti:
acquedotto: si è raggiunto un accordo per uno sconto di 25.000 $ sul preventivo di 203.000 $ per opere di misura inferiore a quella preventivata e sono stati inviati i fondi necessari al saldo dei lavori.
amministrazione e gestione: suor Natalina è stata nominato Intendente per l’ospedale di Kamanyola; suor Cecil prende il posto di suor Melanie nell’amministrazione e suor Alice presiede la farmacia. Il vescovo Sebastien ha approvato e sostenuto le scelte fatte da Madre Consolata
Progetti: è stato approvato e finanziato il progetto di prevenzione e cura diabetici del comprensorio di Kamanyola per l’anno 2016 per 6200 $ i cui 1000 in autofinanziamento, resta da finanziare il progetto “donatori di sangue”.
Suor Natalina in visita ai reparti
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Ottobre 2015
Il dott. Christophe, direttore medico dell’ospedale, ci ha mandato una richiesta di aiuto per la realizzazione di due progetti:
- Diagnosi avanzata per diabetici (6.184$ di cui 1.000$ autofinanziamento)
- Progetto sensibilizzazione donatori di sangue (4.480$)
Vedi dettagli allegati UNO e DUE.
“Bonsoir Emilio,
Je profite de cette occasion pour vous présenter ces deux projets pour l'hopital en rapport avec la prise en charge des malades diabetiques et la redynamysation des donneurs benevoles du sang au sein de notre hopital. Si vous pouvez trouver une personne de bonne volonter de nous venir en aide pour ces deux projets.
merci et bienvenu chez nous.
Dr christophe”
A metà novembre andremo a Uvira per incontrare i responsabili della gestione dell’ospedale al fine di fare il punto della situazione sulle varie problematiche in corso: gestione organizzativa e amministrativa, futuri progetti, finalizzazione progetto acquedotto, (il progetto da 203.000$ è stato realizzato e garantisce la fornitura di acqua 24 h/g senza più dipendere dalla distribuzione della condotta comunale, che in genere è alimentata solo 1 ora g.; rimangono alcuni problemi di finalizzazione prima del saldo alla compagnia costruttrice).
Ci saranno anche suor Consolata, (madre delle francescane di NS del Monte di Genova), già partita il 6 novembre, don Antonio, (economo della diocesi di Uvira, proprietaria legale dell’ospedale), il vescovo di Uvira Sebastien.
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Settembre 2015
Siamo stati a Genova e abbiamo incontrato la Madre Superiora, suor Consolata, e suor Ottavia per un aggiornamento sulla gestione dell’ospedale di Kamanyola.
Il lavoro procede bene, nonostante le continue difficoltà ambientali.
Da qualche settimana è arrivata a Kamanyola come coordinatrice suor Natalina, che tra le altre cose è anche responsabile della formazione delle novizie.
Da qualche tempo diventa sempre più frequente la concentrazione di precipitazioni abbondanti, che provocano l’allagamento della casa delle suore, in quanto il canale che passa a fianco della strada davanti all’ingresso non riesce a sfogarsi per l’allagamento dei campi a valle.
Grazie a don Antonio, recentemente nominato economo della diocesi di Uvira, che si sta’ interessando al problema, speriamo di riuscire a trovare un rimedio che risolva il disagio.
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Agosto 2015
I lavori dell’acquedotto sono ormai terminati; è in corso un controllo di quanto realizzato da parte dell’economato della diocesi di Uvira, proprietaria legale dell’ospedale, terminato il quale verrà saldato quanto si concorderà congruo rispetto al preventivo di 203.000 $ del preliminare.
Il Cuam di Padova, con cui siamo entrati in contatto il giugno scorso, dopo aver preso conoscenza della documentazione circa la funzionalità ed i problemi dell’ospedale, ha confermato la disponibilità per una visita a Kamanyola come primo passo per istruire un’eventuale intervento di coordinamento e sostegno sia nelle gestione ordinaria medica ed organizzativa che per le future evoluzioni.
(il Cuam è un’organizzazione missionaria emanazione della diocesi di Padova in collaborazione con l’università di Padova:
http://www.mediciconlafrica.org/?gclid=CJq3rZPE2McCFQIcwwod6ugIzg
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Luglio 2015
Email da suor Melanie, amministratrice dell’ospedale di Kamanyola
“Carissimi Emilio e Valeria; pace e bene vi salutiamo e vi auguriamo ogni bene nel Signore.
A Kamanyola tutti stiamo bene e speriamo che anche voi state bene. Ecco il nostro augurio per voi. Dopo un lungo tempo dei grandi lavori dell'acquedotto oggi siamo felici di informarvi che arriviamo direi alla fine dei lavori perché adesso stanno mettendo le ultime mani; le installazione nell'ospedale sono finite; aspettiamo la data dell’inaugurazione per avere l'acqua nell’Ospedale; con l'associazione che sta costruendo ci siamo dato la data probabile dell’inaugurazione dell’Opera alla date di sabato 8 Agosto 2015.
Vi mandiamo le foto dei lavori fatti. Sarebbe meglio di dare all'associazione i loro soldi che sono rimasti se sarà possibile.
Grazie di tutto il cuore con affetto sr Mélanie e Dr Christophe.”
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Giugno 2015
A seguito dei recenti movimenti di protesta nel vicino Burundi, seguiti da molti e diffusi episodi di violenza, molte persone, (si parla di 100.000), si sono rifugiate nel vicino RD Congo, a ridosso dell’area di Kamanyola.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sollecitato l’ospedale di Kamanyola a dare assistenza ai rifugiati sin dai primi giorni di giugno ed in breve tempo tutte le scorte di medicinali si sono esaurite.
Abbiamo provveduto ad inviare fondi per rispristinare le scorte al fine di poter proseguire nell’opera di assistenza iniziata, pur in assenza di qualsiasi aiuto da parte dell’OMS.
I lavori dell’acquedotto proseguono e sono in vista delle finalizzazione.
A cause delle piogge insolitamente abbondanti, nonostante che l’ospedale si trovi su un terreno in leggero declivio, si sono avuti episodi di parziale allagamento dei terreni su cui sorge l’ospedale; si sta valutando la possibilità di opere di deflusso rapido che possano assicurare la gestione di flussi più abbondanti del normale.
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Maggio 2015
Suor Consolata, nuova superiora delle Suore Francescane di N.S. del Monte Genova, è ritornata dopo un viaggio di due mesi in Burundi e RD Congo.
La situazione a Kamanyola sembra non risentire più di tanto dei recenti disordini nel confinante Burundi.
Il nuovo reparto di pediatria è in funzione e le attività ospedaliere proseguono normalmente.
Suor Melanie, responsabile dell’organizzazione dell’ospedale, ha informato che la situazione dei bambini curati, le cui famiglie non riescono a saldare il contributo chiesto per le cure, sta’ diventando un problema sempre più numeroso, tanto che auspicherebbe un fondo mensile per intervenire nei casi più bisognosi. Parlandone con Suor Ottavia e suor Consolata si è deciso di stanziare 500 $ al mese per 12 mesi al fine di venire incontro a questo stato di necessità.
I lavori di ristrutturazione e ampliamento dell’acquedotto proseguono normalmente.
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Aprile 2015
Il direttore medico Crhistophe ha inviato il rapporto di gestione 2014:
sintesi della situazione:
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39 |
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50 |
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66% |
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335 |
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2 |
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2604 |
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6288 |
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33 |
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37 |
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26 |
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54 |
Per il rapporto in dettaglio (clicca QUI)
Un saluto dalle novizie che sono state inserite nel corso del 2014 come aiuto al personale infermieristico dell’ospedale.
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Marzo 2015
Padre Crippa ci augura Buona Pasqua circondato dai suoi bambini di Kamanyola dall’orlo delle vasche dell’acquedotto in un giorno di serena gioia.
I lavori di Kamanyola procedono alacremente:
- il serbatoio di decantazione e potabilizzazione presso l’ospedale è terminato.
- Il muro di cinta è in fase di ultimazione
- I passaggi coperti sono stati terminati e qualche aiuola comincia a comparire ai lati.
- Il muro di contenimento smottamento è in corso come pure la pulizia delle vasche in montagna alla presa d’acqua.
- La condotta di adduzione ha terminato gli scavi.
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Febbraio 2015
Suor Consolata, nuova superiora delle Suore Francescane di NS del Monte di Genova, è in viaggio per la visita annuale di circa due mesi alle missioni in Congo e Burundi.
I lavori di copertura dei camminamenti sono ormai al termine mentre i lavori di ristrutturazione dell’acquedotto procedono nei quattro cantieri, pulizia del deposito di presa 7 km a monte, muro di cinta delle vasche di decantazione e filtraggio, opere di sostegno al terrapieno per contenere gli smottamenti, canalizzazione di 2 km riservata all’ospedale con serbatoio terminale.
Suor Melanie ci manda alcune foto che ci fanno partecipare ad un momento di collaborazione con alcune mamme locali: la messa in opera di piccoli orti a ridosso del muro di cinta dell’ospedale, per favorire l’integrazione alimentare delle famiglie.
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Gennaio 2015
Suor Melanie ci ha scritto ieri che, dopo una battuta di arresto dell'avvio lavori dell’acquedotto, finalmente il Comitato di Gestione ha dato il suo consenso, solo dopo però aver ottenuto un ampliamento del muro di cinta fino a racchiudere tutti i terreni di proprietà dell’acquedotto che circondano le cisterne di raccolta; questo ha implicato un aumento del costo di progetto da 137.000 a 160.000 $.
Ora tutti i cantieri sono iniziati, la costruzione del muro di cinta, il muro di sostegno per il contenimento del cedimento delle vasche, la condotta per il raccordo diretto con l’ospedale, la pulizia e ristrutturazione delle opere di raccolta a monte.
Nei lavori sono stati impiegati anche molti abitanti di Kamanyola conseguendone anche un beneficio diretto.
Il due di gennaio è stata posta la prima pietra alla presenza delle autorità locali con la benedizione del parroco.
La costruzione dei camminamenti e relative coperture, iniziata in dicembre, è ormai al termine.
Melanie a nome di tuta la comunità ha espresso la sua felicità per il buon esito degli accordi e per l’inizio dei lavori.
Di seguito alcune foto.
